Office Kingdom

OFFICE KINGDOM di Salvatore Centroducati

Nota biografica dell’autore
Studente del Corso in Cinema d’Animazione presso il  Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino, Salvatore Centroducati ha partecipato a diverse competizioni in ambito cinematografico, vincendo con il suo cortometraggio “Premonizione”- ex equo con “Futuro” di Accursio Graffeo – il premio Centenario BNL “#100sec per il futuro”, concorso online ideato da BNL – Gruppo Bnp Paribas in occasione dei suoi cento anni di attività.

Sinossi
In un tranquillo ufficio un cliente attende per l’approvazione della sua pratica, ma per l’impiegata non sarà semplice ottenere il timbro giusto.

Le papier Japon

LE PAPIER JAPON di Manuel Peluso

Nota biografica dell’autore
Studente in Cinema e Nuovi Media,  Manuel Peluso lavora come videomaker. Dal 2014 è co-founder di MiraDoc, progetto educativo attraverso i media e il documentario

Sinossi
Un giovane padre di Arles si trova a fare i conti con la chiusura della cartiera in cui lavora da anni. Grazie ad alcuni fondi europei decide quindi di partire per il Giappone con tutta la famiglia, in cerca di quei maestri cartai che da secoli detengono la conoscenza per fabbricare un foglio ecologico, resistente e in grado di essere usato per gli scopi più vari. Dopo un anno di formazione, una volta tornato in Francia, decide con la moglie di insediarsi in una vecchia fabbrica dismessa, e crea il primo laboratorio europeo in cui si producono fogli di carta seguendo l’antico metodo giapponese del nagashizuki. Premiata dall’Unesco per una produzione 100% ecologica, questa piccola azienda familiare lavora oggi con la Fondazione Van Gogh, la Biblioteca Vaticana e diversi artisti e stilisti internazionali, a dimostrazione che l’alta qualità di un prodotto artigianale può davvero fare la differenza.

Obsolete impressions

OBSOLETE IMPRESSIONS di Alessandro Focareta

Nota biografica dell’autore
Laureato in Lettere a Napoli, attualmente Alessandro Focareta vive tra Barcellona, dove ha studiato cinema e fotografia, e Santo Domingo, dove lavora come documentarista.

Sinossi
José Grullón lavora da più di trenta anni nella sua tipografia con pochi collaboratori e macchine instancabili. Nonostante l’avvento della tecnologia digitale, José decide di continuare a lavorare con gli stessi manufatti. La sua resistenza non proviene dal rifiuto della novità ma da una consapevole riflessione sul vincolo  che  lega gli  uomini alle  macchine. La  conoscenza  di nuove tecniche  digitali si  fonde con l’obsolescenza meccanica, indifferente al passare del tempo.

Varvilla

VARVILLA di Valerio Gnesini

Nota biografica dell’autore
Valerio Gnesini muove i primi passi a livello professionale come fotografo e dal 2008 lavora nel settore cinematografico collaborando con G. Diritti, Manetti Bros, R. Deodato.

Sinossi
Alle porte del parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, nell’alta Val d’Enza, gli abitanti di un piccolo borgo sono riusciti a salvare il paese dall’abbandono attraverso la creazione di una cooperativa di comunità. La Valle dei Cavalieri, questo il nome della cooperativa, ora gestisce un bar, un agriturismo, un  negozio  di  generi  alimentari  ed  è  attiva  nel  turismo,  nell’allevamento  di  ovini,  nel  settore  della manutenzione del territorio e nella gestione del centro visita del parco nazionale. Un esempio unico in Italia e nel mondo che ha incuriosito anche l’Università di Osaka, la quale afferma che un modello simile esiste solo in Australia.

Motivazione
La rappresentazione di un ottimo esempio della relazione binomiale costituita dai sistemi di mercato e dalle relazioni umane, alla base del collegamento fondamentale che sussiste tra economia e società. Nel mondo cooperativo di “Varvilla” le persone decidono di dedicare il proprio tempo libero e le proprie esperienze esistenziali e professionali per metterli a disposizione delle propria piccola società montanara.

Lainer

LAINER di Anna Intemann e Dana Loeffelholz

Nota biografica dell’autore
Anna e Dana sono due giovani direttrici della fotografia, scrittrici e registe.

Sinossi
Lainer, berlinese e disoccupato da molti anni, cerca la fortuna migrando nella lontana Pechino alla ricerca di un lavoro. In un paese completamente diverso dal suo, la sua nuova vita non è così facile come l’aveva immaginata.

Motivazione
Un disoccupato tedesco sulla trentina va in Cina a cercare lavoro. Lo trova, come stiratore in un’ impresa di confezioni. Non è un “lavoratore della conoscenza”. Non è un lavoratore ben pagato. Il suo disagio è altissimo: lingua, cibo, qualità della vita… tutto in Cina è così diverso dalla Germania. Lainer cerca di adattarsi; non è chiaro quanto ci riesca. Nel complesso, una situazione stranissima, senza un solo indizio della sua natura di fiction. Intelligente, provocatorio. Auspicabilmente non preveggente

Amar

AMAR di Andrew Hinton

Nota biografica dell’autore
Andrew Hilton è un documentarista attratto dalle storie individuali caratterizzate da un elemento di cambiamento in positivo al loro interno.

Sinossi
Amar è un ragazzino di quattordici anni ed è il primo della sua classe. Un giorno gli piacerebbe diventare un giocatore professionista di cricket ma per adesso si deve occupare di portare il pane nella sua famiglia, per questo svolge due lavori diversi per sei giorni alla settimana oltre ad andare a scuola nel pomeriggio. Questo documentario è un breve viaggio nella vita di tutti i giorni di Amar.

Motivazione
La vita quotidiana, tra lavoro – scuola – lavoro, di un ragazzino indiano, nella sua città. Amar ci offre un racconto pacato, senza dialoghi né narratori, intenso e coeso, denso di informazioni visive. Il documentario apre alle relazioni familiari e sociali, agli spazi compositi che contestualizzano la giornata del protagonista, organizzata e impegnativa.

Treasures of the sea

TREASURES OF THE SEA di Astra Zoldnere

Nota biografica dell’autore
Astra Zoldnere è una giovane regista lettone. Astra ha conseguito un Master in regia da Baltic Film and Media School. Ha diretto cortometraggi, video musicali e installazioni luminose. I suoi film sono stati proiettati in molti festival cinematografici internazionali e hanno ricevuto numerosi premi.

Sinossi
Questo documentario racconta in maniera poetica l’anima della cultura del mare nei Paesi baltici. Il film ritrae in modi diversi il mondo dell’industria del pesce, collegando, in un’ottica moderna, la società con l’eredità del suo passato, con la natura, con l’uomo, con i suoni, con il silenzio.

Motivazione
Per la capacità di modulare, con piani e campi differenti, una storia visivamente potente, ricca di evocazioni antropologiche, in cui il sudore e la fatica del lavoro sono inserite in più vaste, e ludiche, appartenenze sociali.

La bataille d’Angleterre

LA BATAILLE D’ANGLETERRE di Denis Volte

Nota biografica dell’autore
Denis Volte è un musicista e compositore. E’ impegnato nella gestione di Mysteo, società di produzione audiovisiva e cinematografica, e nella stesura della sua prima sceneggiatura per un lungometraggio. “La bataille d’Angleterre” è il suo primo cortometraggio professionale.

Sinossi
Una guerra economica spietata.  Per sopravvivere, un grande gruppo industriale usa nuove tecniche di gestione. Quale sarà il ruolo di Gérard nella battaglia?

Una fonderia da sogno

UNA FONDERIA DA SOGNO di Wilma Massucco

Nota biografica dell’autore
Wilma Massucco ha partecipato a svariate competizioni nell’ambito della documentaristica meritando diversi riconoscimenti tra cui il Premio Nazionale sui Diritti Umani 2014, una menzione speciale al MWIFF 2013 e un riconoscimento speciale nell’ambito del Premio Maria Rita Saulle.

Sinossi
Sfidando i pregiudizi di un mondo tutto al maschile (sia in termini di dipendenti che in termini di clienti) e nel pieno della crisi economica mondiale, Graziella, estetista 45enne, dopo la morte improvvisa del  marito  decide  di  prendere  in  mano  la  fonderia  da  lui  gestita  e  di  cui  fino  a  quel  momento  non conosceva nulla. Nell’arco di 8 anni, Graziella riesce a triplicare i dipendenti e a portare il fatturato da 400.000 Euro a 3 MLN di Euro.

Logos Hope Project Workers

LOGOS HOPE PROJECT WORKERS
di Logos Hope Communications Department

Nota biografica degli autori
Si tratta di un video “istituzionale” realizzato dal Dipartimento Comunicazione di Logos Hope.

Sinossi
Il documentario descrive l’esperienza della Logos Hope, OM Ships International che nasce nel 1970 come strumento di formazione e sensibilizzazione del movimento cristiano.
L’esperienza narrata si basa su un equipaggio internazionale composto da personale proveniente da oltre 45 nazioni, individui che vivono e lavorano a bordo delle navi OM. Sono tutti volontari, di solito vi soggiornano per due anni. Alcuni sono ufficiali, marinai, carpentieri, saldatori ed elettricisti, altri esercitano l’attività di medico, infermiere o cuoco. Vi è infine chi partecipa al programma di formazione a bordo della nave per prestare aiuto in funzione delle proprie capacità e possibilità.