Sweep

Sweep di Harold Chapman  (Inghilterra, 2010)

Nota biografica dell’autore
Dopo la laurea presso la Northern Film and Television school di Leeds e anche presso il Netherlands Film & Television Academy,  Harold si è dedicato parallelamente alla sceneggiatura e alla regia, oltre a lavorare professionalmente come scenografo. Negli ultimi anni ha esplorato la formula del documentario come mezzo per raccontare storie

Sinossi
C’è più di una persona oltre al suo lavoro, oltre a ciò che si vede. In una comune giornata londinese, nove spazzini urbani riflettono sulla natura di ciò che fanno, sulla loro provenienza, sulla loro famiglia, sulle loro passioni, speranze e sogni.

Motivazione
Per la capacità di dare voce alla quotidianità e di trovare narrazioni nell’ordinario. I racconti di persone differenti per nazionalità ma accomunate dallo stesso lavoro fatto con dignità aprono nuovi inaspettati sguardi sul mondo.

Pistola in the city

Pistola in the city di Isabel Sadurni (USA, 2015)

Nota biografica dell’autore
I film di Isabel Sadurni sono stati proiettati in diversi festival internazionali di alto livello e su PBS. Come co -fondatore dell’organizzazione non-profit The 100 People Foundation, le mansioni di Isabel coprivano lo spettro di ruoli che va dal co-produttore  al co- regista, passando per montaggio e fotografia di più di 20 cortometraggi, per i quali ha collaborato con diversi team in più di 28 paesi.

Sinossi
Pistola in the city racconta la storia di un’economista di New York diventata una danzatrice di burlesque e mostra com’è rivestire un ruolo giorno dopo giorno e svestirsene durante la notte.

Motivazione
Per aver offerto, attraverso una prospettiva soggettivante e inaspettata, uno sguardo innovativo sull’importanza dell’identità di genere anche sul luogo di lavoro. Per aver posto sul palco della narrazione una reazione coraggiosa ad alcuni stereotipi di genere che investono la figura femminile nei diversi spazi sociali, cogliendo in maniera sensibile una (contro)tendenza quanto mai attuale.

Dust

Dust di Chandrasinghe Nayani (Sri Lanka, 2013)

Nota biografica dell’autore
Nayani Chandrasinghe, 28 anni, è un’ autrice di corti brevi proveniente da Kandy, Sri Lanka. Ha studiato al Mahamaya Girls College Kandy e si è laureata in Arte presso l’Università di Peradeniya, presso la quale ha studiato Film e Tlevisione. Dopo la laurea entra a far parte della SLF Digital Film Academy e qui dirige Dust, Autumn Leaves, Numb, Dreams Weavers and Viewers.

Sinossi
Nazaar. Il suo lavoro consiste nel cercare polvere d’oro che lava via dagli scarti dei laboratori durante il processo di raffinazione e creazione di gioielli. Una volta che Nazaar ha raccolto la polvere d’oro del giorno, tramite un semplice processo chimico separa la polvere d’oro dai rifiuti e crea una piccola pepita d’oro, necessaria per poter foraggiare la sua dipendenza dalle droghe.

Motivazione
Estrarre oro dai liquami (per mantenere la propria tossicodipendenza).Per documentarlo bisogna osservare da molto vicino e contemporaneamente mantenere il distacco necessario per non essere coinvolti empaticamente.

Shift

Shift di Kristina Meiton (Svezia, 2014)

Nota biografica dell’autore
Kristina Meiton è nata a Sundsvall, Svezia, nel 1972. E’ un’autrice e produttrice di documentari e ha lavorato talvolta anche nell’ambito dell’editing.

Sinossi
In un trittico  sono ritratti il lavoro di un camionista, in un panificio e in una fabbrica, Le persone che lavorano condividono una concentrazione comune e un tempo comune. I loro lavori condividono anche una parte monotona, un ritmo e forse anche un sentire comune. Con un approccio poetico il film solleva domande relativamente alle idee e ai valori condivisi relativamente al lavoro. Sfida anche i pensieri relativi al tempo che passa e che passiamo al lavoro.

Motivazione
Una vista multipla e sincrona su spazi e tempi di lavoro diversi e sconnessi; cosa accomuna  un camionista, una fabbrica di bottiglie e una pasticceria industriale?  Una domanda che l’opera lascia sperimentalmente  aperta.

Let’s our men dance

Let’s our men dance di Hiwa Aminnjad (Iran, 2015)

Nota biografica dell’autore
Hiwa Aminnejad è nato a Baneh, Iran, da una famiglia curda di classe media. Dopo aver conseguito una laurea in regia, ha realizzato differenti corti, tra i quali The merry circle of agonies (dayere. E sha. E ranjha), 17 minuti, 2013, e Broken smile (labkhand- e shekast-e), 7 minuti, 2011.

Sinossi
Il corto cuce la narrazione intorno al lavoro di tessitura di un gruppo di donne curde, impegnate nella confezione di vestiti da far indossare ai loro uomini durante un ballo tradizionale.

Motivazione
Per aver offerto un punto di vista non occidentale sulle questioni di genere al lavoro. Per aver saputo mettere in risalto, con le sole immagini e in assenza di parole, sia la dimensione poetica, sia il valore sociale e culturale del lavoro, la complessità delle relazioni che determina, anche nella dimensione ecologica.

The Salmon Smoker

THE SALMON SMOKER di Nikolaj Belzer

Nota biografica dell’autore
Nikolaj Hans Belzer è cresciuto a Düsseldorf, in Germania. Ha diretto diversi cortometraggi tra Berlino e Londra, mostrati nei festival di tutta Europa. Prima di arrivare alla LFS, ha studiato ad Amburgo, Parigi e Berlino, dove si è laureato con un Master in Filosofia presso l’Università di Humboldt. Quando non è alle riprese lavora come project manager ed editore, scrivendo per riviste di moda e di musica in Germania e Regno Unito.

Sinossi
Un mini documentario su Ole Hansen, un affumicatore artigianale di salmone, che esplora il suo approccio radicalmente individualistico alla vita.

Big

BIG di Jerome de Gerlache

Nota biografica dell’autore
Jerome de Gerlache è nato a Bruxelles, ha studiato presso la sezione immagine INSAS. La sua vita professionale è iniziata come direttore della fotografia in cortometraggi e spot pubblicitari. Trasferitosi a Parigi nel 2007,  ha iniziato a dirigere il suo primo cortometraggio, The Meeting. Jerome ha realizzato diversi cortometraggi e lungometraggi.

Sinossi
E’ la storia di una giovane soffiatrice di vetro che, dopo aver lottato contro il cancro, decide di produrre un oggetto di vetro soffiato gigantesco.

Aka Shegena

AKA SHEGENA di Richard Magumba

Nota biografica dell’autore
Richard Magumba è uno sceneggiatore, direttore della fotografia, fotografo, montatore e regista freelance tanzaniano. Subito dopo aver completato gli studi delle scuole superiori ha trovato una nicchia per se stesso nel mondo del cinema. Guidato dai principi del learning by doing così come la flessibilità, Magumba ha iniziato la sua carriera collaborando con registi veterani sia dal di dentro e di fuori dell’Africa.

Sinossi
David Limbu ha ricevuto il soprannome ironico di “Shegena”, che nella lingua Kisukuma significa “colui che gattona”. A causa della sua disabilità, David non ha avuto la possibilità di frequentare la scuola ma, nonostante ciò, ha studiato da solo ed è diventato un esperto elettricista. Le sue invenzioni gli hanno fatto guadagnare rispetto e popolarità e hanno portato benefici diretti alla sua comunità locale.

Hammer and Flame

HAMMER AND FLAME di Pilikian Vaughan

Nota biografica dell’autore
Scrittore, artista e regista, Vaughan ha studiato presso l’ università di Oxford, Cambridge e Harvard, dove si è specializzato in latino, greco e sanscrito. E’ fondatore e direttore artistico del Unruowe (2001). Il suo libro di poesie, At Eclipse, è stato pubblicato nel 2002 a Londra. I suoi film sono stati proiettati in vari festival in Europa.

Sinossi
Sulla costa nord dell’India, c’è un luogo dove le navi vanno a morire.

Black Coal

BLACK COAL di Tania Santarem

Nota biografica dell’autore
Durante la BSc realizza il suo primo cortometraggio intitolato “The ROPE WATCH”, presentato anche al Farcume Festival 2013 e al “SOON”.

Sinossi
Il documentario intende dare una panoramica di uno dei metodi utilizzati per la produzione di carbone in Portogallo, in quanto uno dei metodi che più si avvicina a quelli secolari ancora molto attivi negli ultimi decenni. Questo tour all’interno del mondo del carbone passa attraverso il taglio degli alberi, che dà origine ad esso, e conduce fino alla vendita del prodotto nel luogo di produzione.